Nuovo riparto dei fondi PNRR contro la dispersione scolastica e
la riduzione dei divari territoriali
PNRR: pubblicato il Decreto ministeriale 2 febbraio 2024, n. 19, relativo al riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione del PNRR – Investimento M4C1I1.4
Si tratta di un decreto di ripartizione alle scuole di 750 milioni di euro per finanziare gli interventi previsti sulla dispersione scolastica, in aggiunta ai 500 milioni stanziati con il DM 170/2022.
OBIETTIVO:
garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e giovani che abbiano già abbandonato la scuola.
- Saranno oggetto di finanziamento le scuole mancanti, ma anche alcune scuole già beneficiarie;
- Oltre alla territorialità, che vede le regioni del Mezzogiorno maggiormente finanziate, e al peso delle prove INVALSI nonché del valore ESCS (che definisce lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle Prove INVALSI), sono stati introdotti ulteriori criteri che riguardano il numero degli alunni frequentanti, la percentuale di abbandoni in corso d’anno, di ripetenti, di alunni non italofoni e la percentuale di alunni in condizione di disabilità;
- 40 milioni di euro vengono ripartiti fra i CPIA. A ciascun CPIA viene assegnata una quota fissa pari a euro 150.000 euro e una quota variabile in proporzione al numero degli studenti iscritti nei percorsi di primo e secondo livello, così come risultanti dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito, garantendo in ogni caso ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) collocati nelle regioni del Mezzogiorno una quota di risorse complessivamente non inferiore al 40%.
Con il decreto ministeriale n. 41 del 7 marzo 2024 sono stati, inoltre, definiti i criteri per l’assegnazione dei fondi ai Centri Territoriali di Supporto e la disabilità. 25 milioni le risorse destinate ai tutti i CTS attraverso:
- una quota fissa del 30%;
- una quota variabile del 70% delle risorse in base al numero degli studenti disabili certificati;
- il 40% dei finanziamenti è stato ripartito ai Centri Territoriali del Sud.
Affidati al nostro servizio di supporto e consulenza. Contattaci